domenica 7 luglio 2013

sabato 6 luglio 2013

riflessione

Niente è facile. Non lo è mai. Se così non fosse sarebbe tutto più semplice: niente dolore, niente delusione, niente solitudine. No, nulla di tutto questo è possibile, perché niente di ciò che realmente conta può essere facile. La gioia nasce dal sacrificio, dalle ginocchia sbucciate, dai cuori infranti. Perché ciò che ci è stato inculcato da bambini non può essere vero: non ci sono favole, non ci sono eroi o grandi imprese, c'è la determinazione di persone semplici che non si arrendono mai!

giovedì 4 luglio 2013

LA CRISI

Non chiamiamola più crisi economica....è una morte economica, un encefalogramma piatto ormai irreversibile per almeno un paio di generazioni e, a quanto pare, anche per altre a venire........... è una recessione consolidata, non è un passeggero calo di produzione. E non finirà presto. La crisi è iniziata nel 2007-2008, quindi non servono grandi calcoli per capire che siamo nel sesto anno di crisi. In questi sei anni di crisi ci siamo sentiti dire puntualmente ogni anno che l’economia si sarebbe ripresa nell’anno successivo. La fine della crisi, o quanto meno l’inizio della ripresa, è stata spostata di volta in volta al 2011, al 2012, al 2013 etc.....................

mercoledì 3 luglio 2013

la gente fa finta di ascoltarti

Ho imparato che puoi parlare con estrema naturalezza solo a poche persone. Che non tutti capirebbero ciò che vuoi dire loro; non per mancanza di perspicacia ma per un semplice e reale disinteresse. Ho imparato che molti faranno finta di asc...oltarti limitandosi a cenni con la testa accompagnati da sguardi persi nel vuoto.
E allora, solo allora, capirai quanto è importante scegliere con parsimonia quelle rare persone a cui aprire il proprio cuore.